Gli errori sono molto frequenti in un negozio con etichette cartacee: tipicamente nell’ordine del 5-13% (a volte anche di più). Vi sono molti motivi per sbagliare nell’esporre un prezzo come ad esempio le etichette potrebbero essere mancanti, posizionate male o non aggiornate al prezzo più recente.
Molti negozi cambiano centinaia di migliaia di etichette di prezzo ogni settimana, il che costituisce un’attività che richiede molto tempo, soggetta ad errori e, francamente, noiosa. Quando si verifica un carico di cambiamenti più elevato, ci possono volere molte ore, a volte giorni, prima che tutti i prezzi vengano cambiati. Finché tale operazione non verrà ultimata, vi sarà sempre una discrepanza tra il prezzo esposto e quello in cassa. Se il prezzo sullo scaffale indica un prezzo più basso rispetto a quello delle casse, l’acquirente potrebbe stizzirsi al momento di pagare, e ciò richiederebbe anche del tempo aggiuntivo da parte dello staff per gestire l’errore, il controllo e il rimborso (oltre alle scuse). Se il prezzo esposto invece risultasse più elevato rispetto a quello che dovrebbe essere, ciò potrebbe comportare vendite più basse di quanto pianificato, portando come risultato a un accumulo di eccesso di magazzino.