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Pricer Blog (Italiano)

L’intelligenza artificiale farà la differenza nel mondo retail

L’intelligenza artificiale farà la differenza nel mondo retail

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Negli ultimi mesi, molte persone sono state affascinate da un nuovo chatbot AI-driven in grado di fornire risposte alla maggior parte delle domande. Questo tipo di strumento rende l'AI più tangibile per la stragrande maggioranza delle persone, e ciò potrebbe essere necessario, soprattutto per i retailer, che devono avere il coraggio di iniziare a sperimentarla. Serge de Gosson de Varenne, esperto di AI di Pricer, condivide casi d'uso in cui l'AI può fare la differenza per i retailer.

Probabilmente hai sentito parlare del fatto che l'AI rappresenta il futuro e ciò è sicuramente importante, ma se sei come la maggior parte delle persone, potresti avere un'idea abbastanza vaga di come l'intelligenza artificiale farà la differenza nel settore retail. Certo, potresti aver sentito che può fornire previsioni migliori, ma oltre a questo?

In effetti, negli ultimi anni sono stati realizzati molti tipi diversi di progetti di intelligenza artificiale, che vanno dall'automazione a nuovi tipi di fotocamere e funzionalità in fase di test per agire meglio sui dati. Ma il fatto è che per molti versi abbiamo appena scalfito la superficie. Ci sono molte altre aree in cui il retail potrebbe abbracciare l'IA.

Prezzi e blockchain

Gli strumenti di intelligenza artificiale dell'e-commerce sono in fase di esplorazione anche per i negozi fisici, come i motori di gestione delle referenze basati sull'intelligenza artificiale. Poiché la stragrande maggioranza dei clienti porta i telefoni cellulari negli store, sarebbe ragionevole esplorare anche nei punti vendita fisici queste tipologie di motori.

In Pricer, abbiamo anche lavorato con i retailer per automatizzare il rilevamento di scaffali vuoti con la tecnologia di riconoscimento delle immagini e un motore guidato dall'AI in grado di capire esattamente quando gli scaffali dei negozi devono essere presi in esame, e, per esempio, suggerire al personale le azioni giuste sulla base degli attuali livelli di stock.

Prendere in prestito dai rivenditori online

AI tools from e-commerce are also being explored for physical retail, such as AI-powered recommendation engines. Since an overwhelming majority of customers bring cell phones into stores, it would also be reasonable to explore recommendation engines in brick-and-mortar stores.

ChatGPT, di cui abbiamo parlato nell'introduzione, potrebbe diventare prezioso nel retail nei prossimi anni. Con la sua potenza e la sua velocità, potrebbe costituire la base di un nuovo tipo di servizio clienti, con consigli e referenze, e anche aiutare i negozi a creare pubblicità e contenuti descrittivi del prodotto. ChatGPT attualmente è un bot di testo, ma non passerà molto tempo prima che potremo dialogare direttamente con esso.

I clienti hanno esigenze

I retailer che hanno adottato per primi l'AI hanno generalmente avuto esperienze positive, scoprendo che semplifica chiaramente il lavoro e rimuove i compiti inutili o che richiedono tempo al personale. Anche coloro che devono ancora lanciare progetti spesso comprendono il potere dei dati e la maggiore intelligenza per rimanere competitivi.

Quando si tratta di possibilità, la porta che ChatGPT ha aperto al pubblico non sarà chiusa. I clienti si aspettano sempre più che i negozi conoscano non solo il flusso delle merci, ma anche le loro preferenze. Ecco perché è importante che il nostro settore acceleri il ritmo e osi nel prossimo anno sperimentare di più con l’AI.